Come nasce davvero una fiaba,
nessuno lo sa.

È una strana magia, almeno per noi è stato così.

In una notte di stelle, mani pazienti hanno intrecciato nei fili verdi e blu del destino questa storia, cucendo tante piccole parole colorate.

Le parole per germogliare, dovevano però essere piantate ai piedi dell’albero che tutto sa e essere innaffiate con l’acqua delle buone azioni, raccolta nelle ampolle di luna.

 

E solo allora è arrivato il vento che con un solo soffio le ha sollevate da terra, facendole volare ovunque.

Un vento dispettoso e a tratti garbato, capace di scompigliare tutti i fili verdi e blu, creando un gioco o una sfida, perché chi troverà un bandolo della matassa verde e blu avrà la possibilità di costruire un’altra storia e un’altra ancora, nel labirinto delle storie che conduce alla verità.

Benvenuto a te viandante coraggioso. Ora puoi varcare le porte del nostro mondo.  Non restare sulla soglia. Fidati di noi. Avanza!  

A mano a mano che avanzerai, troverai una fata fannullona e matite che racchiudono un sogno e tanti occhietti verdi e blu. Troverai un bambino buffo e diverso dagli altri. E poi troverai lei, Lia, una cagnolina che ti aspetta da sempre.

Prendi questa fiaba,
narrala ancora.

Narrala per Giulio e Lia.

Narrala per il vento che ci è stato amico e per la luna che ha concesso tempo per giocare.

Narrala,  perché narrandola le gabbie si apriranno, le chiavi di ferro cadranno a terra e nella notte buia le stelle torneranno a brillare.

Sabina e Alma

Come nascono
le fiabe …

Le mani, i colori a pastello e le pennellate ad olio. La nostra fiaba nasce così, tavola dopo tavola. E la poesia. Perché le mani di Rita disegnano poesia.

C'è un luogo sospeso negli anfratti del tempo, un luogo dove la poesia non ha mai cessato di esistere. Essa respira nelle pietre, nel passaggio interminabile dei visitatori che restano senza fiato alla vista di quel piccolo meraviglioso gioiello incastonato nei crinali dell'Appennino tosco emiliano.
 
Quel luogo si chiama La Scola.
 
Ed è lì che Giulio e Lia hanno trovato casa. E' lì che le fiabe ricominceranno a vivere.
Un sogno rincorso a lungo, accarezzato e desiderato.
 
Nei destini incrociati nasce la Scuola Verde e Blu.
 
Un ringraziamento va all'associazione La sculca che ha creduto nel progetto e a Michele Morisco, autore del logo di questa scuola che insegnerà a vedere il mondo un po' verde e un po' blu.

La gallery  "verde blu"

Sezione fotografica in allestimento

Sabina Guidotti

Scrittrice, editor, docente.
Consegue il diploma di Sceneggiatrice col massimo dei voti all’Accademia Nazionale del cinema di Bologna, nel Corso tenuto da Guido Fiandra col quale da quel momento comincia a collaborare. Continua gli studi con personalità del mondo della narrativa quali Francesco Scardamaglia, Tonino Guerra, Jean-Claude Carrière. Determinante l’incontro con Vincenzo Cerami che diviene suo maestro e mentore.
Per il teatro collabora con Ascanio Celestini ai laboratori che porteranno in scena lo spettacolo La pecora nera.
Intesse un duraturo rapporto di amicizia e di reciproca stima con Alda Merini, che firma la prefazione al testo L’ipotesi, un soggetto cinematografico che la grande poetessa la aiuta a pubblicare in una versione illustrata con le serigrafie di Ugo Nespolo. Il testo viene presentato su Rai 1 da Vincenzo Mollica nella sua rubrica di approfondimento “Do Re Ciak Gulp”.

Alma Di Pietro

Scrittrice e poetessa. Coltiva la passione della scrittura fin da bambina. Dopo gli studi, si occupa di scrittura creativa e di comunicazione. Crede nelle virtù terapiche della lettura e della scrittura e si specializza nella memorialistica, sia in prosa che in poesia. In occasione di diversi viaggi effettuati in India studia il patrimonio di fiabe del continente indiano, trasmesse oralmente da generazione in generazione. Lavora come content editor e blogger. Dedita da anni al volontariato animalista è Presidente dell'associazione "Una cuccia per la vita", impegnata a salvare gli ultimi e i dimenticati.

Per info: Sabina Guidotti  // + 39 338 6079999 // sabinaguidotti@libero.it